
L’utilizzo di un deferrizzatore può risultare molto utile nel momento in cui abbiamo necessità di depurare l’acqua di pozzo: Infatti, questo minerale (cui spesso si accompagna anche il manganese) è presente in abbondanza nel terreno e quindi di ritrova in elevate quantità nell’acqua dei pozzi. Non si tratta di un minerale particolarmente nocivo per la salute umana (ovviamente se non assunto in quantità troppo elevate) ma la sua presenza nell’acqua ne altera molto la qualità.
Bisogna considerare che l’attuale normativa prevede un limite massimo di 0,2 milligrammi per litro per quel che riguarda il ferro e di 0,05 milligrammi per litro per quel che riguarda il manganese per ritenere l’acqua utilizzabile a livello domestico: l’acqua di pozzo normalmente ha valori molto più alti per quel che riguarda questi due minerali e quindi diventa necessario l’utilizzo di un deferizzatore.
Inoltre l’acqua troppo ricca di ferro è caratterizzata dal tipico colore rosso intenso e da un odore e un sapore che la rendono particolarmente sgradevole al consumo (oltre a essere causa delle classiche macchie rosse che si possono riscontrare sui sanitari, sui vestiti e sugli utensili da cucina che vengono lavati con questa acqua): il deferizzatore purifica l’acqua, rendendola non solo gradevole e limpida, ma anche depurandola dai batteri normalmente presenti nell’acqua di pozzo che possono essere nocivi per la salute umana.
Oltre a questo, è importante depurare dal ferro in eccesso l’acqua che utilizziamo per gli usi domestici anche per salvaguardare la funzionalità e la durata dei nostri elettrodomestici: infatti il ferro in eccesso presente nell’acqua rischia a lungo andare di danneggiare i meccanismi interni di lavatrici, boiler e lavastoviglie, rendendo necessario effettuare costosi interventi di manutenzione oppure di sostituzione degli apparecchi.
Il deferrizzatore: come funziona?
Il deferrizzatore lavora attraverso appositi filtri: questi filtri sfruttano le caratteristiche di uno specifica sostanza presente in natura, un biossido di manganese, che reagisce chimicamente al contatto con acqua in cui sia contenuto del ferro. La reazione chimica fa sì che il ferro disciolto nell’acqua si trasformi in un idrossido di ferro insolubile, e che quindi si separi dall’acqua stessa. Lo stesso biossido reagisce anche alla presenza di manganese disciolto nell’acqua, trasformandolo in un idrossido insolubile che può essere facilmente eliminato (il filtri migliori arrivano ad abbattere la quantità di questi minerali del 90%).
Ovviamente l’acqua che arriva al deferrizzatore deve essere stata filtrata meccanicamente per eliminare le particelle di terra o di altre sostanze che possono essere presenti e che andrebbero a danneggiare il materiale contenuto nel filtro.
Il defrrizzatore: quale manutenzione serve?
Per ottenere un’acqua depurata dal ferro e dal manganese non è necessario aggiungere trattamenti chimici al filtro, che svolge autonomamente la sua funzione: è invece importante ricordarsi di effettuare una corretta manutenzione del filtro stesso, che permette di avere sempre un’acqua perfettamente depurata. Si tratta per fortuna di un sistema di manutenzione molto semplice: il filtro non va trattato con prodotti particolari, ma è semplicemente necessario procedere a un contro lavaggio (un lavaggio in contro corrente che elimina le particelle di ferro e di manganese rimaste imprigionate nel filtro).
Ovviamente a un deferrizzatore può essere affiancato un ulteriore sistema di depurazione dell’acqua, per poterla utilizzare anche per il consumo umano in modo assolutamente controllato: la scelta migliore in questo caso può ricadere su un impianto di filtrazione a osmosi inversa, che ha caratteristiche tali da riuscire a eliminare anche le particelle più piccole (che potrebbero essere sfuggite all’azione del deferrizzatore) di metalli pesanti, di virus, microrganismi e batteri. In questo modo saremo sicuri di bere un’acqua pura e di ottimo sapore.
Il corretto utilizzo di un deferrizzatore è molto importante quando andiamo a utilizzare acqua di pozzo per il nostro impianto domestico: è necessario per ottenere un’acqua che sia buona da bere e che allo stesso tempo non vada a danneggiare o rovinare gli elettrodomestici, i sanitari e tutto quello che viene in contatto con l’acqua stessa.
Se vuoi avere maggiori informazioni sull’utilizzo del deferrizzatore, sui vari modelli presenti sul mercato e sui diversi sistemi di trattamento e purificazione dell’acqua contatta i nostri esperti: valuteranno le tue esigenze e sapranno suggerirti la soluzione migliore per la depurazione e la purificazione delle acque di pozzo dagli elementi nocivi.